IMU e Tasi: le false separazioni non serviranno più ad aggirare le due imposte

Il 2020 porta in dote novità importanti riguardo al pagamento dell’IMU. Come previsto dalla legge di bilancio — scrive il sito Investireoggi.it — l’imposta sugli immobili sarà accorpata alla Tasi e non subirà aumenti, per cui si va verso la semplificazione del pagamento dei tributi a favore dei Comuni. Ma non è la sola novità. Da quest’anno aumenteranno i controlli da parte dei Comuni e così anche i metodi di riscossione verso chi non paga con l’introduzione dell’accertamento immediato, pratica che consente un più rapido recupero delle somme non riscosse al pari di come agisce l’Agenzia delle Entrate. Non solo. Sarà anche più difficile aggirare l’IMU con le separazioni fittizie. E’ noto che in Italia, per aggirare il pagamento dell’imposta municipale, molte coppie si separano facendo così figurare di essere titolari di due abitazioni diverse come prima casa e quindi esenti dal pagamento dell’IMU. Secondo le statistiche degli avvocati, le false separazioni o separazioni simulate arrivano a rappresentare il 7% di tutte le separazioni consensuali che si richiedono annualmente in Italia. Il motivo è sempre lo stesso: cercare di pagare meno tasse, soprattutto sulla casa. C’è infatti chi punta a comprarsi la seconda casa con le agevolazioni previste per la prima o chi non vuole più pagare l’IMU e la Tasi della casa al mare o in montagna. Si è arrivati così a stimare in 135 mila le false prime case in Italia per un’evasione di circa 200 milioni di euro all’anno.

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